Zeus17

Gio'Sub Zeus17
Faro foto video LED pensato per viaggiare

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Da più di vent'anni il nome Gio'Sub significa illuminatori subacquei resistenti e pratici da utilizzare in ogni ambito. Dalla subacquea ricreativa, all'esplorazione speleo; dall'immersione tecnica alle riprese video professionali.

Dal 2005 è al fianco di diversi esploratori ed ha contribuito ad illuminare grotte ed abissi oceanici assieme ai suoi testimonial prodotti che si sono avvicendati per portare, sempre oltre il limite, la luce di Gio'Sub.

Speleo subacquei di fama internazionale ed esploratori di relitti profondi hanno testato e stressato i prodotti Gio'Sub ben oltre le condizioni delle immersioni ricreative contribendo, in questo modo, a perfezionare i prodotti e migliorarli nel loro utilizzo.

Al fianco di Gigi Casati abbiamo illuminato le grotte dell'Oliero (Cogol dei siori e Cogol dei Veci), la sorgente Bossi, il Laurino, la Grava di San Giovanni e la sorgente slovena Divje jezer spingendo l'esplorazione subacquea oltre il limite...

                     

A fianco dell'esploratore di relitti Lorenzo Del Veneziano, con il team Gio'Sub exploro, ci siamo spinti nelle profondità del mare e la luce di Gio'Sub è riuscita ad illuminare particolari della storia che il mare teneva gelosamente nascosta.

Sono stati mappati più di 12 km di reef corallino alla ricerca della verità sul relitto dello Yolanda. Raggiungendo il relitto con un'immersione da record a -180m e seguendone i resti in profondità, fino all'incredibile quota di -211 mt. 

Abbiamo recuperato la storia dell'affondamento del Regio Sommergibile Ammiraglio Millo di Punta Stilo e del Pietro Micca; realizzando i documentari "Exploro R.Smg. Ammiraglio Millo" e " Exploro R. Smg. Pietro Micca". Proseguendo sull'idea di promozione delle attività dell'azienda e del recupero della memoria storica di diversi relitti, iniziata con il documentario "Exploro Bianca C - Il Titanic dei Caraibi" realizzato durante le immersioni a Grenada sul relitto della nave che si inabissò in queste acque il 22 ottobre 1961 dopo un tragico incendio a bordo.
Questo assieme a tutta l'esperienza maturata al fianco dei nostri esploratori, sono i punti di forza nella progettazione degli illuminatori subacquei Gio'Sub.

                                

 

Al fianco di Andrea Bada siamo scesi a -170m di profondità per illuminare una
delle navi americane dell'Operazione Avalanche, scomparsa nel braccio
di mare tra Acciaroli e Palinuro nel 9 settembre 1943: " Sei minuti per la discesa fino a -170 metri di quota. Poi dieci minuti sul fondo, dal lato della poppa, per fotorafare e filmare parte del relitto. Nell'oscurità totale, illuminato da quattro fari da 20 mila lumen di potenza ciascuna, abbiamo potuto appurare che lo scafo del relitto era enorme! Quasi 130 metri di lunghezza, per 18 metri di larghezza."
Si susseguono poi le esplorazioni sui relitti dell'Oreste Villari, della Nunzia Parello, del Leudo medievale e dell'aereo ritrovato nel Tirreno a 130 metri di profondità. Tutte documentate su media nazionali.

 

 

Nel 2019 l'incontro con Andrea "Murdock" Alpini e con il suo personale modo di scrivere e
raccontare le immersioni sui relitti che ha visitato.
Una nuova collaborazione Gio'Sub per raccontare immersioni in ambienti particolari e raccontare nuove storie di relitti profondi. In continuità con Lorenzo Del Veneziano. Subito non sono mancate le occasioni! Iniziando dalla proposta di realizzare un reportage su Orda Cave in Russia, nel mese di Febbraio 2019, alla scoperta della camere sommerse del più grande sistema di grotte di gesso al mondo. Un'occasione per riavvicinarsi alla speleo subacquea che aveva affascinato Andrea attirandolo verso il mondo dell'immersione subacquea.

                                                 

 

 

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